LA SOCIOLOGIA IN CAMPO: RIFLESSIONI SUL IV CONGRESSO NAZIONALE ASI

Si è svolto a Roma il IV Congresso Nazionale dell’Associazione Sociologi Italiani (ASI). Un appuntamento che ha rappresentato un momento di rilancio per la funzione della sociologia nel leggere ed interpretare le crisi globali, nel definire ulteriormente lo status professionale dei sociologi.

Il Congresso ha visto la partecipazione di studiosi, diplomatici, religiosi, rappresentanti delle istituzioni, operatori umanitari, i quali hanno evidenziato come sia urgente applicare un approccio integrato multidisciplinare, in grado di cogliere la complessità del reale.

Il tema centrale del congresso – “Guerra e/o Pace: le società in transizione” – ha fornito una chiave di lettura sociologica inerente ai conflitti armati, ponendo attenzione alle trasformazioni profonde che essi generano, in termini di migrazioni forzate, disuguaglianze sociali crescenti, riconfigurazione dei rapporti di forza, delle dinamiche geopolitiche globali, relazioni, identità. In tale contesto di discussione, è stato confermato come la sociologia sia uno strumento interpretativo critico dal quale, oggi più che mai, non si può prescindere, in quanto bussola per orientarsi nel presente, capace di tenere insieme analisi teorica, praxis e responsabilità morale.

Una parte cruciale del congresso è stata dedicata al tema “Sociologia sotto attacco”, in cui si è affrontata la difficile condizione della professione del sociologo in Italia, caratterizzata dalla mancanza di riconoscimento giuridico e da resistenze epistemologiche che ne minano la legittimità. Il rischio concreto risiede nel fatto che senza tutela normativa il sociologo rischia di perdere spazio, credibilità e impatto istituzionale, per cui, la direzione è unica: promuovere attività di lobbying creando alleanze istituzionali e normative. In tal senso, l’ASI è soddisfatta del risultato raggiunto in termini di capitale sociale creato e del credito relazionale concretizzato. In conclusione, il IV Congresso ASI ha segnato un momento di riflessione importante sull’impiego dei sociologi e della sociologia, chiamata a ridefinire la propria posizione nella società e nel sistema delle professioni, consapevole che essa stessa è soggetta a trasformazioni. In un mondo attraversato da crisi multiple e interconnesse, il sapere sociologico dimostra di avere ancora molto da dire e da fare.

di Redazione


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