SETTE REGOLE DI COMPORTAMENTO

LABRORATORIO GEA

 

Nell’attuale emergenza l’informazione diventa un bisogno fondamentale, perché “l’essere a conoscenza” di quanto sta accadendo e di ciò che si deve fare, serve a ridurre lo stato di ansia che sempre prende le “vittime”.Questo vademecum non vuole essere per nulla esaustivo, ma è soltanto di supporto per orientare i nostri comportamenti di fronte al problema Covid-19.

 

  1. VERIFICA SEMPRE L’ATTENDIBILITA’ DELLE FONTI: in rete circolano moltissime informazioni. Non credere a tutto ciò che leggi. Verifica la provenienza delle notizie e fai controlli incrociati per accertarti che l’informazione sia attendibile. Il sito dell’OMS, del Ministero della Salute e della Regione di riferimento, forniscono la maggior parte delle informazioni attendibili di cui abbiamo bisogno circa il Covid-19.
  2. AGISCI COLLETTIVAMENTE:cerca di diffondere il più possibile le direttive ministeriali non solo verbalmente, ma soprattutto col tuo esempio. Evitare di avere contatti ravvicinati in questo periodo, non significa intaccare la sfera emotiva delle nostre relazioni. Bisogna tenere sempre presente che si tratta di una misura di attenzione, che nulla ha a che fare con i nostri sentimenti verso l’altro; per cui non dobbiamo sentirci in colpa né chiedere scusa.
  3. ATTIENITI AL PERICOLO OGGETTIVO:l’incertezza relativa alla diffusione e alle conseguenze del coronavirus per la salute, genera confusione. I casi particolari di morte non devono prevalere sulle percentuali oggettive. Mantenere la calma con dati alla mano, evita di farsi prendere dalla disperazione circa il nostro futuro.
  4. NO ALL’ISTERIA MEDIATICA:la condivisione compulsiva sui social di notizie “per sentito dire” (anche se provengono da persone di cui ti fidi) allo scopo di mettere in allerta preventiva la propria comunità, deve essere abbandonata in favore della razionalità: si condivide l’informazione solo quando questa è ASSODATA e basata su FATTI VERIFICABILI. Impara a diffondere una corretta informazione.
  5. PRENDI CONSAPEVOLEZZA DI NON POTER AVERE CERTEZZEil disaccordo tra esperti nel mondo scientifico, significa che il tempo delle soluzioni ancora deve arrivare. Bisogna concedere la possibilità agli scienziati di lavorare su un virus totalmente nuovo, senza sentirti turbatoda questo.
  6. NON RINUNCIARE ALLA TUA VITA SOCIALE:attenersi alle direttive ministeriali non significa tagliarsi fuori dal mondo. Le relazioni sociali sono importanti per il nostro stato di salute. Puoi continuare ad avere contatti e a scambiare opinioni in luoghi aperti, con le dovute precauzioni, secondo le direttive attuali.
  7. GUARDATI INTORNO:usa internet e i social in maniera salutare per la tua psiche: non fossilizzarti sulle notizie del contagio, ma cerca di distrarre la mente con altri argomenti. Soprattutto, fai in modo che i bambini non risentano eccessivamente delle preoccupazioni degli adulti e delle restrizioni sociali, inventando nuove attività per stare insieme e spiegando con tranquillità e con termini adeguati quanto sta succedendo.

 

   

 

 

    Gea SocioLab Amantea           sonia ASI               

   ( Associazione Sociologi Italiani)                                      

                         Direttrice dott.ssa Sonia Angelisi                       

                                           


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