RITROVATI GLI AFFRESCHI DELLA TOMBA DELL’EROE

 

www.roma.repubblica.it Un ritrovamento di straordinaria importanza è stato operato dal Nucleo Tutela dei beni culturali dell’ Arma dei Carabinieri. Si tratta infatti di alcune lastre, splendidamente affrescate , provenienti dall’aerea archeologica di Paestum , appartenenti ad una tomba, sannitico-campana risalente al IV-III sec. a.C. Cinque lastre , tutte di eccezionale fattura, e tra le quali, una di esse in particolare ritrae un giovane guerriero, armato di giavellotti e di uno scudo circolare, che conduce con le briglie, un mulo , che in groppa porta oltre ad un pesante carico, un cagnolino. E’ stato presentato, questo prezioso ritrovamento, al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma , in occasione dell’inaugurazione della mostra ”L’Arma Custode della Memoria”, dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, insieme al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri , Tullio Del Sette. I cinque affreschi, trafugati nell’area archeologica di Paestum, raccontano alcuni momenti della vita di un giovane guerriero, appartenente all’aristocrazia lucana : il suo ritorno dalla guerra con un ricco bottino e l’accoglienza da parte delle donne della casa. Purtroppo nulla del corredo funerario, poichè ignota è l’ubicazione della sepoltura, in quanto, lo scavo che ha riportato alla luce queste pregevoli lastre affrescate, non è stato effettuato da archeologi ma attraverso quelli che sono la piaga più evastante dell’archeologia, ovvero gli scavi clandestini. Un ritrovamento eccezionale, un frammento di passato, prezioso, proprio come lo sono, tutte le cantinaia di tombe, essenza del ricordo, memoria dell’umanità , come un soffio d’infinito attraverso il tempo , che sono presenti nell’area di Paestum, tutte lo splendore fissato nell’eterno, e tutte meravigliosamente uniche.

Sabrina Gatti – Sociologa ANS Lombardia


Lascia un commento

Anti - Spam *

Cerca

Archivio