… “SIAM CALPESTI E DERISI,PERCHE’ NON SIAM POPOLO PERCHE’ SIAM DIVISI”…

MICHELE-MICCOLI-STUDIO 27.6.2019Non siamo un paese serio! Siamo un paese di buffoni, gente poco seria, un paese diviso e disunito, dove non esiste un minimo senso dello stato, dove non vi è senso di appartenenza, un paese di parolai, dove si sprecano le chiacchiere, i dibattiti, le roboanti dichiarazioni, i grandi propositi, dove ogni individuo, corporazione, organizzazione fa, nei fatti, beatamente i propri porci comodi! Questo è il vero e supremo interesse nazionale: tutelare e difendere i propri interessi particolari! Così è stato e così continua ad essere! L’inno nazionale recita: “…… Siam calpesti e derisi, perché non siam popolo perché siam divisi”!  Perfetto! La fotografia di ciò che siamo! Perché naturalmente all’estero così ci considerano e conseguentemente ci trattano! Un bellissimo paese di magnifici cialtroni, un paese dove ovviamente si può venire tranquillamente a fare i c….. propri, quelli che non si potrebbero fare nel proprio paese, sicuri di non rischiare più di tanto! Come qualche anno fa un branco di pezzenti ubriachi pallonari olandesi si permise di insozzare e sfregiare la fontana di Piazza di Spagna a Roma!!
Perché questo non è uno stato di diritto, perché qui la legalità è a corrente alterna, a seconda delle convenienze e strumentalizzazioni delle diverse parti politiche, perché qui non esiste certezza della pena, però se ne ciancia in maniera idiota da circa quarant’anni! Perché qui sopra il diritto, sopra la legge, sopra il pudore, il rispetto   e la tutela dell’interesse nazionale, prevalgono da sempre gli interessi particolari, faziosi, le partigianerie politiche!
E così in queste giornate  di calda estate africana, assistiamo al solito teatrino italiota dove sono messe in scena  le solite situazioni ridicole e cialtronesche, cambiano  i protagonisti ma il copione è  sempre lo stesso!
Questa volta protagonista è   Carola Rackete, una trentunenne radical chic teutonica che come tanti altri campioni della sua risma considera molto più  appagante e chic andare ad aiutare  profughi africani in mare piuttosto che aiutare poveracci a casa sua, che hanno il difetto di non destare l’interesse   di  nessuno.. e poi quello sarebbe   un lavoro molto poco chic perché destinato a rimanere confinato nell’anonimato!  Così Carola ha   raccolto un drappello di disperati in mare, ha messo la barra a dritta verso le coste italiche, snobbando naturalmente la Tunisia e Malta, ci mancherebbe, quella è gente seria, il circo è in Italia, il cimento più chic é quello di prendere per il culo e mettere alla berlina la solita Italietta.  Forzare un blocco navale, entrare in acque territoriali, fottersene beatamente delle leggi nazionali e internazionali, entrare in porto tentando di schiacciare contro la banchina la pilotina della Guardia di Finanza che opponeva resistenza! Dai Carolina che qui tutto è spettacolo…… in un altro paese la pilotina in questione ti avrebbe intimato l’alt e ti avrebbe tirato una sventagliata di mitra sopra la testa se ti azzardavi a fare uno show tipo Lampedusa. Qui no… tranquilla, qui tutto è spettacolo, è farsa! Ahahahahah…..roba da ridere, roba da circo! Da ridere per non piangere, da ridere con un groppo in gola e l’amaro in bocca nel vedere come é conciato questo povero paese! Eh sì perché mentre accade tutto ciò, la squallida accozzaglia di buffoni italioti di vario ordine e grado sbraitano, si dividono, si insultano, invocando la Capitana, la acclamano Eroina…. mentre discettano di solidarismo, valori cristiani, umanità, ecc.
ecc. ecc.  Roba da non crederci….  In una situazione simile in qualsiasi altro paese, si sarebbero semplicemente applicate le leggi senza alcuna interpretazione strumentale, con una condivisione naturale ed oggettiva da parte di tutti. Perché la legge é legge!
Forza Carolina che anche papino a casa sarà orgoglioso di te, facendosi allegre risate alla faccia dei coglioni italioti che gli faranno risparmiare i soldi della multa dato che é già stata promossa una colletta all’uopo e nemmeno il denaro per la difesa legale dovrà cacciare papino, perché pronti alla bisogna si sono offerti di difenderti gratuitamente una folta schiera di tronfi Avvocatoni milanesi, nel nome dei valori cristiani di cui ti sei eroicamente fatta interprete. Sai Carola sono quegli avvocatoni che in tanti salotti milanesi hanno il vezzo molto chic di spandere dosi di mellifluo buonismo, insultando quell’orrida plebaglia che non è avvezza a comprendere il Verbo! Sono quegli stessi Avvocaticchi, cara Capitana, pronti a clamorose levate di scudi quanto vengono minimamente minacciati di” attacco” i loro interessi corporativi!!!!!! Eh sì perché in questo paesello allo sbando prevalgono da sempre   gli interessi corporativi sugli interessi comuni!! E per confondere e nascondere questa sconcia e penosa verità si fanno un mare di chiacchiere!!
Difronte a tutto ciò non dobbiamo naturalmente meravigliarci se Olanda e Germania ci trattano a calci in faccia! Cornuti e mazziati! Mi pare ovvio, è il minimo che dovremmo aspettarci.
Va be’ chiudo qui perché ho un senso di nausea che sta aumentando!  Chiudo però   con un messaggio per i pennivendoli di quel giornale campione, fra i tanti, di partigianeria che qualche giorno fa ha pubblicato in prima pagina il titolone: “Forza Capitana”!  “Non mi fa male la libertà di stampa! Mi fa male la stampa! Mi fa male che ci sia ancora qualcuno che crede che i giornalisti si occupino di informare la gente! I giornalisti, che vergogna! L’etica professionale, il sacrosanto diritto all’informazione! Cosa mettiamo oggi in prima pagina…… ma sì i morti della Bosnia che è un po’ che non ne parla nessuno…Tutto così. scelgono le notizie che funzionano, che rendono di più. per le loro carriere, per il loro meschini tornaconto. i loro padroni e padroncini…. MI FANNO MALE LE LORO FACCE PRESUNTUOSE E SPUDORATE. MI FA MALE CHE POSSANO SCRIVERE LIBERAMENTE E INDISTURBATI TUTTE LE STRONZATE CHE VOGLIONO! È QUESTA LIBERTÀ DI STAMPA CHE MI FA VOMITARE!”
Giorgio Gaber dixit! Ed aveva sacrosantemente ragione!!   “Mi fanno vomitare i talk show politici, mi fanno vomitare gli spigliati protagonisti spiritosi, tutti completamente a loro agio. che si infilano le dita nelle orecchie e si grattano i coglioni. tutti geniali opinionisti che litigano, gridano, si insultano… questi coraggiosi leccaculo travestiti da ribelli!”  Un paese come questo, dove si dà spazio e credito agli ignobili cialtroni,  artefici del disastro  odierno, che  hanno il coraggio incivile di alzare  il ditino  e fare la morale….. Un paese come questo merita il peggio del peggio!!!

Prof. Michele Miccoli

Direttore generale dipartimento scienze criminali
Università di Milano


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