UOMO & MANAGER OSPITA L’ASSOCIAZIONE SOCIOLOGI ITALIANI

ASI 1

UOMO & MANAGER – riv n.68  – 2018

Andiamo alla scoperta di un’altra bella realtà dell’universo di Confassociazioni.

di Giorgio Lazzari

L’Associazione Sociologi Italiani (A.S.I.) è stata fondata nel 2016 con l’obiettivo di dare

vita ad una realtà che si occupi di una nuova e moderna lettura dei fatti sociali, alla luce dei molteplici e sfaccettati bisogni provenienti da una società sempre più complessa e soggetta a continui e repentini cambiamenti. L’ASI non è solo la casa degli studiosi di scienze sociali, ma anche è anche un luogo aperto a figure professionali di supporto denominati Esperti di Progettazione Sociale (EPS), permettendo la partecipazione alle sue attività anche agli studenti universitari delle facoltà di scienze sociali, scienze politiche e sociologia. L’approccio interdisciplinare, dunque, è alla base della propria analisi sociologica.

IL PRESIDENTE LATELLA E LA MISSION DELL’ASSOCIAZIONE

“L’ASI – afferma il presidente nazionale Antonio  Latella – è stata creata con lo scopo di coinvolgere e far partecipare il maggior numero possibile di laureati in sociologia secondo una visione progettuale fondata sul metodo ‘bottom up’. Crediamo infatti che la scienza sociologica, per definizione la più attenta all’evoluzione delle dinamiche umane, non possa rimanere ingabbiata in meccanismi verticistici e sclerotizzati, che poggiano sull’autoreferenzialità.

Il mondo cambia quotidianamente alla velocità della luce e senza il fondamentale contributo dei giovani e delle donne ogni punto di vista rischia di rivelarsi parziale e anacronistico. In questo quadro sono convinto della forza dirompente della capacità di fare rete tra le diverse associazioni di questa categoria, in un processo osmotico di idee, competenza e buone prassi. Tra i laureati in scienze sociali, quelli in sociologia spesso finiscono nel grande bacino di disoccupati e hanno pochissime chances di svolgere un’attività lavorativa riconducibile al titolo accademico”. Oltre a riconoscere il grande ruolo svolto dalle figure femminili nel settore degli studi sociologici (la maggioranza dei soci promotori è costituita appunto da donne), l’ASI investe moltissimo nella formazione continua dei propri associati: sia attraverso la propria piattaforma web che nelle sue articolazioni territoriali, costituite da Deputazioni regionali e provinciali e da 16 laboratori di sociologia presenti sull’intero territorio nazionale.

UN LAVORO COSTANTE ED IMPORTANTE

“In questi due anni e mezzo – sottolinea la vicepresidente Maria Rita Mallamaci – sono state prese in esame tematiche di grande attualità: l’immigrazione, la ludopatia, il bullismo, il cyberbullismo, la violenza sulle donne, tanto per citarne alcune. Sul fronte dell’immigrazione è stato aperto un canale di comunicazione tra gli immigrati e la popolazione locale in un evento pubblico svoltosi presso la scuola della polizia di Stato di Vibo Valentia, con la partecipazione di oltre cinquecento immigrati tra richiedenti asilo e con regolare permesso di soggiorno. A ciò è seguito un confronto tra gli studenti calabresi e gli studenti di stranieri residenti in Calabria. Non meno importante l’attività, di concerto con il coordinamento donne Cisl, dei seminari settimanali con donne vittime di violenza; mentre incontrare gli studenti per affrontare il tema del corretto utilizzo dei social ha caratterizzato il primo semestre dell’anno in corso. Adesso stiamo lavorando per partecipare al Salone dell’Orientamento”.

UN’OFFERTA FORMATIVA DI LIVELLO

La formazione continua offerta da ASI, oltre ad offrire una concreta opportunità per conseguire 60 crediti formativi in un biennio, che rappresentano una delle condizioni per svolgere la professione del sociologo ai sensi della legge 4/2013, avverrà dal prossimo autunno autunno anche in diretta streaming. I soci ASI potranno quindi seguire i seminari tematici programmati in tutta Italia sfruttando anche la rete telematica. Nell’offerta formativa proposta da ASI troviamo anche il laboratorio “SOS Social Media”, che sta ultimando un master che ha coinvolto studenti, scuole e famiglie. Inoltre, grazie al capillare lavoro sui social, al sito istituzionale dell’associazione (asi-sociology.com) e alla rivista scientifica online (“sociologiaonweb.it”), l’ASI è diventata un punto di riferimento dei laureati in sociologia.

 


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