INIZIATIVA DI UN GIOVANE LIBRAIO, VEGLIONE IN LIBRERIA

LibreriaAve    Le belle notizie continuano a non avere diritto di cittadinanza sui mass media.  I quotidiani di questi primi giorni del 2016 – tanto quelli nazionali quanto quelli locali -, in prevalenza, narrano fatti riconducibili alle paure dell’uomo postmoderno: attentati, tensioni, guerre, arresti di veri o presunti terroristi. Ampio spazio anche alla politica, quindi leggiamo altri episodi negativi che colpiscono e impressionano un’opinione pubblica eterodiretta e sempre più subalterna ai persuasori occulti che detengono le nuove tecnologie telematiche e informatiche.  I mass media, fin dai primi vagiti dell’anno bisestile, non danno tregua alle nostre ansie e ci bombardano con notizie negative che provocano effetti devastanti in una società globale senza più confini e regole. I giornali, i tg, i quotidiani online riportano tutti le stesse notizie orientate al pessimismo, agli scandali, allo sproloquio della politica e dei politicanti. E la Rai? Non pervenuta!  Una notizia positiva?  Non è stato facile trovarla al punto che l’abbiamo dovuta cercare col lanternino.  Ingabbiato in taglio basso, finalmente, qualcosa di diverso: l’iniziativa della libreria Nuova Ave, la storica “farmacia della mente”, situata sul corso Garibaldi, la strada che i nostri avi della Reggio “bella e gentile” consideravano il salotto buono della città dello Stretto.

LIbreria Ave sociologiaonweb 3 Il titolare della libreria, Fabio Saraceno, rompendo gli schemi in una comunità che non riesce a valorizzare neanche i Bronzi di Riace, ha proposto un veglione alternativo. L’idea di festeggiare il Capodanno in libreria è stato un vero successo: non tanto commerciale quanto per aver regalato a centinaia di persone, in prevalenza giovani, l’occasione per accostarsi ad un avvenimento culturale inedito.  Preferire i libri ad altre iniziative effimere è stata, senza dubbio, una scelta coraggiosa in una società resa sempre più povera dallo sfrenato consumismo che sfilaccia le nostre radici storico- culturali. E mentre in città lo scoppio dei petardi salutava il nuovo anno, l’idea di Fabio Saraceno, grazie all’associazione “Spazio Teatro”, è stata la prima e la più originale iniziativa culturale del 2016 a Reggio, in Calabria e, probabilmente, di altre realtà geografiche dove di vera cultura, non già di quella assistita, se ne respira tantissima. Non solo consultazione di volumi, ma anche l’ascolto di brani “celebri e meno conosciuti, classici, contemporanei, ironici e commoventi”, letti di Gaetano Tramontana, Anna Calarco, Katia Colica, Domenico Fiore, Lorenzo Praticò.

La parola, la lettura, il confronto, un diverso modo di comunicare nella notte della musica ad alto volume, delle luci psichedeliche, dell’alcool e, forse, di qualche sballo, dello scoppio di petardi e fuochi d’artificio, hanno gratificato quanti si sono messi in fila per accedere in questo piccolo locale dove, su una delle pareti, è appeso il ritratto di Corrado Alvaro, con dedica alla libreria Ave, la più antica di Reggio.

 

Libreria  Ave sociologiaonweb 2 Brindare al nuovo anno sfogliando le pagine di un libro, guardando i volumi sistemati negli scaffali che Fabio tiene sempre in aggiornati, scambiandosi impressioni   su pregresse ed ultime pubblicazioni, va ascritto come privilegio a chi, frantumando gli atavici schemi del provincialismo reggino, ha lanciato un messaggio di speranza alla città: la cultura aiuta la crescita della società, la rende libera, l’affranca dalla presenza di forze retrograde che limitano gli spazi di democrazia  e la riducono in schiavitù.  La cultura, infatti, è il migliore antidoto contro le devianze, la corruzione e la pervasività della ‘ndrangheta.

L’esempio di un giovane libraio, che giorno dopo giorno è costretto a lottare contro lo strapotere della grande distribuzione del libro, vale più di mille dichiarazioni, di mille conferenze stampa, di mille passerelle, di mille sfilate e di tanti personaggi   che sfruttano la cultura dell’apparire.

 

Antonio Latella – giornalista professionista e sociologo ( Presidente Dipartimento Calabria Associazione Nazionale Sociologi)


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